Divieto smartphone nelle Scuole Superiori: una svolta per l'apprendimento e il benessere degli Studenti. Cosa cambia dal 2025

Con la recente circolare ministeriale del 16 giugno 2025, il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha esteso anche alle scuole secondarie di secondo grado il divieto di utilizzo degli smartphone durante l'orario scolastico, completando così un quadro normativo che già riguardava il primo ciclo di istruzione. Questa decisione rappresenta un momento di svolta nel panorama educativo italiano e avrà impatti significativi su tutte le istituzioni scolastiche superiori del paese.

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di Redazione
Mondo Scuola
Famiglie
23/06/2025

Le Evidenze Scientifiche che Hanno Guidato la Decisione

Il provvedimento non nasce da valutazioni superficiali, ma si basa su solide evidenze scientifiche raccolte da organismi internazionali di primario livello:

I Dati OCSE

Lo studio "From decline to revival: Policies to unlock human capital and productivity" del 2024 ha evidenziato gli effetti negativi dell'uso di smartphone e social media sul rendimento scolastico. L'OCSE collega direttamente l'uso improprio delle tecnologie digitali al calo dei punteggi PISA registrato negli ultimi anni.

L'Allarme dell'Organizzazione Mondiale della Sanità

Il rapporto "A focus on adolescent social media use and gaming in Europe, central Asia and Canada" del 2024 ha documentato un incremento notevole dell'uso problematico dei social media tra gli adolescenti, con diffusione significativa di fenomeni di dipendenza, sintomi da astinenza e trascuratezza di altre attività fondamentali.

I Dati dell'Istituto Superiore di Sanità

Particolarmente preoccupanti i numeri italiani: oltre il 25% degli adolescenti presenta un uso problematico dello smartphone, con effetti negativi documentati su sonno, concentrazione e relazioni sociali. Nella fascia 14-17 anni, la dipendenza dai social media è direttamente associata a un peggioramento del rendimento scolastico.

Cosa Prevede Concretamente il Divieto

La circolare ministeriale stabilisce regole chiare per tutte le scuole superiori italiane:

Divieto Generalizzato

  • Nessun utilizzo dello smartphone durante l'orario scolastico, nemmeno per finalità didattiche

  • Obbligo per le scuole di aggiornare regolamenti interni e patto di corresponsabilità educativa

  • Previsione di sanzioni disciplinari specifiche per chi contravviene al divieto

Le Eccezioni Previste

Il divieto non è assoluto. Restano consentiti gli utilizzi nei seguenti casi:

  • Studenti con disabilità o DSA: quando previsto dal Piano educativo individualizzato o Piano didattico personalizzato

  • Necessità personali motivate: per situazioni di emergenza o esigenze particolari

  • Indirizzi tecnici specializzati: negli specifici settori tecnologici dedicati a informatica e telecomunicazioni, quando strettamente funzionale all'attività didattica

Tecnologie Alternative

Rimane confermato l'utilizzo di altri dispositivi tecnologici come PC, tablet e lavagne elettroniche per finalità didattiche, secondo l'autonomia delle singole scuole.

Un Trend Internazionale in Crescita

L'Italia si allinea a un movimento globale sempre più consistente. Numerosi paesi europei e internazionali hanno già introdotto o stanno introducendo misure simili per limitare l'uso degli smartphone in ambito scolastico.

La richiesta italiana presentata al Consiglio Istruzione dell'UE del 12 maggio 2025 ha ottenuto ampio riscontro da parte di numerosi altri paesi membri, segnalando una convergenza di vedute a livello europeo sulla necessità di tutelare il benessere e lo sviluppo cognitivo degli studenti.

Impatti per le Scuole: Sfide e Opportunità

Per i Dirigenti Scolastici

  • Aggiornamento urgente di regolamenti e patti educativi

  • Necessità di definire misure organizzative efficaci per garantire il rispetto del divieto

  • Opportunità di ripensare gli spazi e i tempi della didattica tradizionale

Per i Docenti

  • Ritorno a metodologie didattiche più tradizionali che favoriscano l'interazione diretta

  • Maggiore focus su strategie di coinvolgimento attivo degli studenti

  • Necessità di integrare l'educazione digitale consapevole nel curriculum

Per gli Studenti e le Famiglie

  • Riappropriazione di spazi di socializzazione reale durante la giornata scolastica

  • Miglioramento potenziale di concentrazione e rendimento scolastico

  • Necessità di sviluppare nuove abitudini e gestire il cambiamento

Oltre il Divieto: L'Educazione Digitale Responsabile

Il Ministero sottolinea che il divieto non esaurisce il ruolo educativo della scuola. Anzi, diventa ancora più cruciale rafforzare le azioni finalizzate a:

  • Educare all'uso responsabile e consapevole degli strumenti digitali

  • Sviluppare competenze di cittadinanza digitale appropriate

  • Affrontare le tematiche legate all'Intelligenza Artificiale e ai suoi impieghi didattici

  • Promuovere un uso efficace della tecnologia al servizio dell'apprendimento

Cosa Significa per le Famiglie nella Scelta della Scuola

Questa nuova normativa introduce un elemento di uniformità tra tutte le scuole superiori italiane, ma lascia spazio all'autonomia scolastica per l'implementazione delle misure organizzative.

Le famiglie che utilizzano Classifica Scuole per orientare le proprie scelte educative dovranno considerare:

Approccio all'Implementazione

Come ogni scuola interpreterà e implementerà il divieto, con particolare attenzione a:

  • Modalità di comunicazione con le famiglie in caso di emergenze

  • Sistemi di custodia e gestione dei dispositivi durante l'orario scolastico

  • Programmi di educazione digitale complementari al divieto

Innovazione Didattica

Quale capacità dimostreranno le scuole nel:

  • Rinnovare le metodologie didattiche in assenza di smartphone

  • Integrare efficacemente le tecnologie consentite (tablet, PC, lavagne digitali)

  • Sviluppare competenze digitali attraverso strumenti appropriati

Clima Scolastico

Come il provvedimento influenzerà:

  • Relazioni tra studenti e qualità della socializzazione

  • Coinvolgimento attivo nelle attività didattiche

  • Benessere psicofisico degli adolescenti

Conclusioni: Verso una Scuola più Focalizzata sull'Apprendimento

Il divieto degli smartphone nelle scuole superiori rappresenta una scommessa importante del sistema educativo italiano. Le evidenze scientifiche che supportano questa decisione sono solide, e l'allineamento con trend internazionali suggerisce una direzione condivisa a livello globale.

Per le famiglie che scelgono la scuola superiore per i propri figli, questo cambiamento normativo offre l'opportunità di valutare non solo i risultati accademici e l'offerta formativa delle istituzioni, ma anche la loro capacità di innovare e adattarsi a nuovi paradigmi educativi.

La sfida sarà trasformare questo vincolo normativo in un'opportunità di crescita qualitativa dell'esperienza scolastica, dove tecnologia e relazioni umane trovino un equilibrio più sano e produttivo.

Su Classifica Scuole continueremo a monitorare come le diverse istituzioni implementeranno queste nuove disposizioni, fornendo alle famiglie italiane gli strumenti per scegliere le scuole che meglio sapranno coniugare innovazione didattica, benessere degli studenti e risultati di apprendimento.


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